Torni per pistoni
NELLA STORIA
Nella complessiva lavorazione del pistone, l’eccellenza tecnologica per la complessità di esecuzione e collaudo è sempre stata riconosciuta alla tornitura del profilo bombato e ovale del mantello: si tratta di una lavorazione complessa a 4 assi controllati con tolleranze millesimali.
L’esperienza per tale macchina complessa viene elaborata sin dall’inizio dell’attività societaria con la costruzione delle cosiddette “diamantatrici” sul principio della copiatura meccanica di una camma master del pistone e in seguito vennero sviluppate tutte le evoluzioni tecnologiche (sistema piezoelettrico, sistema a ondulazione magnetico, sistema con servovalvole, etc).
NEL PRESENTE
L’evoluzione del tornio per profili complessi avviene grazie alle nuove tecnologie che si manifestano all’inizio degli anni 90:
- Sistemi elettronici di elaborazione dati in tempi di microsecondi, più veloci dei normali controlli numerici
- Sistemi di generazione dell’ovalità (non round) con risposte di frequenza superiori a 150 Hz
- Dispositivi di controllo (feed-back) con precisioni millesimali
Ulteriori applicazioni più sofisticate, quali elettromandrino con encoder digitale, righe ottiche sugli assi di lavoro, motori digitali,
trasduttori di controllo, posizionamento micrometrico, rendono il tornio speciale per pistoni capace di ottenere valori di oscillazione di
1 mm (e oltre) con velocità di rotazione superiore a 3.000 rpm, con precisione di posizionamento dinamico dell’utensile di +/- 1 micron.
L’interfaccia operatore viene ulteriormente migliorato mediante un software di nostra ideazione che genera tabelle di profili sinusoidali complessi per l’ovalità in combinazione con la programmazione del profilo longitudinale.
Pertanto la configurazione per l’operazione finale del pistone (come per ogni altro particolare di forma non regolare) è determinato dalla sovrapposizione della bombatura (interpolazione degli assi X e Z) e dell’ovalità (sincronizzazione degli assi O e C); questa singolare impostazione permette di separare i rispettivi valori in 2 tabelle con programmazione di ogni 5 gradi per la sezione trasversale e di 100 punti per la sezione longitudinale.
Le moderne configurazioni del tornio diventano quindi macchine utensili quali torni orizzontali oppure unità verticali di
fresatura / tornitura a 1 o 2 mandrini con 1 o 2 torrette porta-utensili.
Recentemente abbiamo costruito diverse macchine per la lavorazione completa del mantello esterno del pistone, sia per il profilo longitudinale che per la generazione dell’ovalità.